Tour de France 2021, Mark Cavendish eguaglia Eddy Merckx! 34ᵃ vittoria alla Grande Boucle per il britannico
Mark Cavendish non si ferma più al Tour de France 2021. Dopo aver conquistato già tre tappe, il velocista della Deceuninck-QuickStep si è imposto anche sul traguardo di Carcassonne e ha ottenuto così la sua 34esima vittoria alla Grande Boucle, eguagliando in questo modo lo storico record di successi di Eddy Merckx. La squadra belga festeggia anche il secondo posto di Michael Morkov, ultimo uomo del britannico, che è riuscito ad anticipare di un soffio Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), autore dell’ennesimo piazzamento in questo Tour. Nessun problema per la Maglia Gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che mantiene la testa della classifica alla vigilia delle tappe pirenaiche.
Dopo la vittoria della fuga ieri, le prime fasi di corsa mostrano nuovamente che sono in tanti a volerci provare. Tra coloro che ci provano si nota anche Chris Froome (Israel Start-Up Nation), con il solito Thomas De Gendt (Lotto Soudal) che non manca di farsi notare in testa. A fare sempre buona guardia ci sono gli uomini della Deceuninck – QuickStep, che più volte si infilano nei tentativi, rendendo difficile organizzare una azione collaborativa. Il tentativo di 19 uomini che si forma dopo una dozzina di chilometri viene così ripreso e davanti sono Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert) e Maximilian Walscheid (Qhubeka-Nexthash), ai quali il gruppo inizialmente sembra concedere spazio.
Ad intervenire stavolta sono tuttavia le squadre rimaste fuori dal tentativo, che vanno velocemente a chiudere. Una volta ripresi, Walscheid prova subito a ripartire, ma non ha fortuna, così come vani sono i tentativi immediatamente seguenti. A cogliere l’attimo sono invece Pierre Latour (Team TotalEnergies), Sean Bennett (Qhubeka-NextHash) e Omer Goldstein (Israel Start-Up Nation), che ricevono subito il benestare delle altre squadre, partendo dalla Deceuninck – QuickStep che si schiera compatta davanti per rallentare il gruppo. Per cercare di riscattare le delusioni di un inizio di Tour non proprio entusiasmante, la Intermarché-Wanty-Gobert lancia Georg Zimmermann, che parte quando il distacco è ormai già di 1’45”, ma il gruppo reagisce prontamente.
Alpecin – Fenix e Deceuninck – QuickStep aspettano qualche altro chilometro prima di muoversi, concedendo un massimo di 4’40” all’unico GPM di giornata, con Petr Vakoc e Tim Declercq che già nella discesa danno una leggera accelerata per avvicinarsi ai tre attaccanti. Il ritardo scende prima a 3’50”, poi a 3’30” e infine sotto ai tre minuti in prossimità dello sprint intermedio di Fontès, dove transita per primo Goldstein. Dopo il passaggio del plotone, la situazione torna tranquilla e il margine dei tre attaccanti torna a salire, assestandosi sui tre minuti. Superato il cartello che indica 100 chilometri alla conclusione, però, il plotone accelera nuovamente, tanto che ai -70 il vantaggio dei tre di testa è ormai di poco superiore al minuto.
A questo punto, con la strada che inizia anche a essere piuttosto ondulata, sia in gruppo che tra i fuggitivi iniziano le scaramucce. Davanti, infatti, Goldstein e Latour staccano Bennett, mentre dietro provano ad avvantaggiarsi Philippe Gilbert (Lotto Soudal), Alex Aranburu (Astana-Premier Tech) e altri corridori, subito prontamente stoppati da Deceuninck-QuickStep e Alpecin-Fenix. Proprio in questo frangente di grande nervosismo, una caduta coinvolge numerosi uomini del gruppo, tra i quali Roger Kluge (Lotto Soudal) e, successivamente, Simon Yates e Lucas Hamilton (Team BikeEchange) sono costretti al ritiro. Tra i fuggitivi, invece, le continue scaramucce tra Latour e Goldstein portano il plotone ad avvicinarsi a 30″, dunque i due decidono di rialzarsi e farsi riprendere. Per qualche chilometro, quindi, la situazione si tranquillizza, perciò prova ad allungare Quentin Pacher (B&B Hotels p/b KTM), che arriva a prendere 1’30” di margine nel momento in cui la Deceuninck-QuickStep rallenta l’andatura per una foratura di Mark Cavendish.
Con Jan Bakelants (Intermarché-Wanty-Gobert) che tenta senza successo di approfittare di questo rallentamento con un allungo che ha vita breve, si entra così negli ultimi 35 chilometri con il plotone lanciato all’inseguimento di Pacher, il cui margine scende con l’avvicinarsi del traguardo. Ai -20, il francese viene infatti ripreso, ma il plotone prosegue a viaggiare ad alta andatura a causa del vento, che però non provoca fratture e ventagli. Si arriva così velocemente al finale, dove la Deceuninck-QuickStep è ancora una volta perfetta nel portare Cavendish nelle prime posizioni; un rimescolamento dopo una curva a 700 metri dall’arrivo porta però davanti il Team DSM, dunque Davide Ballerini (Deceuninck-QuickStep) cerca il colpaccio allungando ai -450 metri, favorito da un buco fatto dal compagno di squadra Kasper Asgreen. L’italiano viene però ripreso grazie a Ivan Garcia Cortina (Movistar), che tuttavia finisce per lanciare la volata a Morkov e Cavendish, che terminano rispettivamente in seconda e prima posizione.
Risultato Tredicesima Tappa Tour de France 2021
Classifica Generale Tour de France 2021
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